Le parole del racconto mi hanno preso per mano e fatto sentire tutta la visione innocente di una storia di vita che l’Autore ripropone: a se stesso per farsene riflessione… ed al lettore per chiedergliene,nel parteciparla, comprensione e condivisione.
Mi sono calato nei luoghi così come fotografati, per angoli essenziali, e così come “fermati”, nei particolari della memoria, quasi come pennellate quà e là, a ridare vita alla figura del protagonista ( curioso intraprendente furbetto intelligente chiacchierone )e via via alle persone – in primis il sacerdote parroco – che, in esercizio di pazienza e disciplina condite di ironia ed affetto,ebbero a trattare con Lui che scrive.
Intrigante e riposante tutta la trama, leggera e seriosa come soltanto il fanciullo “dentro” ciascuno può riscoprire.
Emerge per il lettore e viene presentata una realtà d’altri tempi, che evoca relazioni umane certamente diverse da quelle che al confronto i tempi che viviamo possono consentire a grandi e piccoli, al presente così risucchiati dal “virtuale” rappresentato da telefonini e tablet ed indotto da ogni Media.
Un libro che ti lascia con un sorriso .…
Da regalarsi e da regalare.
( Claudio di Nicola – sociologo formatore e psicologo psicoterapeuta –libero professionista )